PON “Mediazione tra Pari”: la simulazione di un processo chiude il progetto

mediazione 2 Il 23 maggio, presso l’ITELL Gadda Rosselli di Gallarate, si è svolto un evento formativo di grande impatto nell’ambito del progetto “Mediazione tra Pari”: la simulazione di un processo penale per un caso di stalking, analizzato e studiato dagli studenti sotto la guida delle docenti Patrizia Panzeri e Laura Taccone.

L’iniziativa, realizzata con la collaborazione del giudice Luisa Bovitutti e di avvocati del foro di Busto Arsizio, ha offerto agli alunni l’opportunità di assistere e partecipare attivamente a una riproduzione fedele delle fasi di un processo, dall’accusa alla difesa, fino alla sentenza finale. Gli studenti hanno potuto così comprendere i ruoli de magistrati e degli avvocati, approfondendo le dinamiche del sistema giuridico italiano e dissipando dubbi o ambiguità che spesso circondano il mondo della giustizia.

Dalla Teoria alla Pratica
Il caso di stalking, selezionato e analizzato in classe, è stato dibattuto in un’aula trasformata per l’occasione in una vera corte. Gli avvocati hanno illustrato le strategie legali, mentre il giudice Bovitutti ha spiegato l’importanza del contraddittorio e delle prove, sottolineando il delicato equilibrio tra diritti della vittima e garanzie dell’imputato. Al termine della simulazione, la sentenza ha chiuso il processo, offrendo  spunti di riflessione sul tema della violenza psicologica e delle sue conseguenze legali.

Un Progetto che Guarda al Futuro
La dirigente scolastica
 Ofelia Leone ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, definendola “un esempio concreto di educazione alla cittadinanza attiva”. “Questa esperienza – ha aggiunto – sarà sviluppata ulteriormente nel prossimo anno scolastico, integrata nella progettazione di Educazione Civica, per rafforzare tra i giovani la consapevolezza dei propri diritti e doveri.”

L’evento ha dimostrato come la scuola possa essere un laboratorio di democrazia, avvicinando i ragazzi alle istituzioni e promuovendo una cultura del rispetto e della legalità. Un successo che, grazie alla sinergia tra scuola e professionisti del diritto, lascia il segno.