Giornata della Colletta Alimentare

Anche quest’anno studenti, genitori e docenti del Gadda Rosselli hanno partecipato alla Giornata della Colletta Alimentare del 16 novembre. Una sessantina di volontari tra studenti e adulti (3 docenti, un papà e 5 mamme) si sono alternati con turni di due ore nei due supermercati che il Banco Alimentare aveva assegnato dalle 8 alle 20. 

 

Ecco le tantissime riflessioni degli studenti e dei preziosi adulti. Le riportiamo tutte.

 

Anche quest'anno ho deciso di partecipare all'attività della colletta alimentare. Come ogni anno è stata un'esperienza molto piacevole, che riesce a far riflettere su come anche qualcosa di piccolo possa fare una grande differenza per gli altri. È sempre bello vedere come le persone si mettono a disposizione per aiutare il prossimo e nonostante ci sia anche qualche "no", noi volontari non ci lasciamo mai scoraggiare perché siamo consapevoli che ciò che facciamo ha un grande valore. È gratificante, scambiare qualche parola e qualche sorriso con le persone che si mettono a disposizione per il bene comune. Ogni anno, questa esperienza fa bene al cuore: aiutare chi è meno fortunato di noi rende la giornata più bella e mi regala sempre un sorriso. Sono contenta che la nostra scuola proponga ogni anno questa attività, perché aiutare gli altri, permette anche a noi di arricchirci come persone. (Iris)

 

Ho deciso di partecipare a questa attività quest'anno avendone avuto la possibilità, e ne sono veramente felice perché oggi ho potuto costatare che molte persone sono empatiche come me e pronte ad aiutare anche nel loro piccolo.  Mi sento molto gratificata e so che non appena ci sarà un'altra opportunità, io sarò presente per poter continuare a tendere una mano ai bisognosi! (Martina)

 

Oggi, per la prima volta, ho preso parte alla colletta alimentare, e ho imparato quanto sia importante mettersi al servizio degli altri. È stato emozionante vedere come la generosità possa nascere dai gesti più semplici e come anche il più piccolo contributo possa significare tanto per chi è in difficoltà. Questa esperienza mi ha fatto riflettere su quanto sia fondamentale non dare mai per scontato ciò che abbiamo e quanto sia prezioso il valore della condivisione. Spero di poter ripetere presto questa bella iniziativa. (Ashfa)

 

Oggi, durante la colletta alimentare, ho notato che purtroppo sono poche le persone disposte a dare una mano. Un piccolo gesto può fare una grande differenza per chi è in difficoltà, e speriamo che sempre più persone decidano di impegnarsi. (Giulia)

 

Questo è il secondo anno che partecipo alla colletta alimentare, perché penso sia un modo semplice ma importante per aiutare chi ne ha bisogno. Ogni volta mi lascia qualcosa di bello e mi fa capire quanto sia importante dare una mano agli altri. (Victoria)

 

Questo è il secondo anno che partecipo alla colletta alimentare, ho visto che, anche se non sono in tanti , chi ha deciso di contribuire ha fatto davvero la differenza. Ogni piccolo gesto conta e dimostra che, insieme, possiamo portare un po' di speranza a chi ne ha più bisogno. (Beatrice)

 

Questo è il secondo anno che partecipo alla colletta alimentare e mi sono sentita piu sicura di me stessa questo anno. Nonostante le differenze abbiamo lavorato di squadra. Ogni contributo, piccolo o grande, fa la differenza, e ricordare l’importanza di aiutare gli altri rende la nostra comunità più unita e compassionevole. (Lavinia)

 

Oggi ho vissuto un’esperienza che mi ha lasciato dentro tante emozioni diverse. Partecipare a un progetto che considero importante mi ha dato speranza e felicità. Vedere le persone prendere l’iniziativa, mettersi in gioco, mi ha fatto pensare che, anche se piccolo, ogni gesto può fare una grande differenza per qualcuno che si trova in difficoltà. Allo stesso tempo, però, non posso negare che mi è dispiaciuto sentire quel “no” così freddo, o peggio, il silenzio di chi non ha neanche voluto rispondere, quando sarebbe bastato un semplice pensiero. È strano come, di fronte alla possibilità di fare qualcosa di buono, per quanto piccolo, alcune persone scelgano l’indifferenza. Nonostante questo, sono felice di aver dato il mio contributo. Anche se non sempre si riceve la risposta che si spera, so che ogni piccolo gesto può avere un grande significato per chi lo riceve. E questo, per me, vale più di tutto. (Andra)

 

Quella di oggi è stata la prima colletta a cui ho preso parte. Onestamente all'inizio l'idea di partecipare era fortemente collegata all'idea che questa attività dà crediti ma devo dire che dopo aver partecipato ho capito quanto quest'iniziativa sia bella e funzionale, perché anche se, diverse persone purtroppo ignorano noi volontari e tirano dritto, gran parte delle persone hanno dato un buon contributo alla raccolta, mostrandosi disponibili ed empatici. È un'esperienza che sicuramente rifarò nei prossimi anni e che mi ha fatto capire quanto sia bello fare volontariato. (Emma)

Essendo il primo anno che partecipo a quest’iniziativa non sapevo cosa aspettarmi e anche se non tutti si mostravano disponibili è stata una buona occasione per mettersi in gioco e provare a superare la timidezza per fare un buon gesto verso chi è meno fortunato. È un esperienza che mi piacerebbe rifare. (Elisa)

Oggi ho partecipato di nuovo alla Colletta Alimentare, come avevo fatto l’anno scorso, e sono grata di poter dare una mano, di fare la mia parte per chi ha bisogno. È un’esperienza che riempie il cuore e ti fa ricordare il valore della condivisione. (Asya)

Questo pomeriggio ho partecipato alla colletta alimentare e mi sono resa conto che sono un modo molto efficace per aiutare le persone in difficoltà. Non solo forniscono cibo a chi ne ha bisogno, ma creano squadra e un senso di solidarietà tra i volontari. (Veronica)

È il terzo anno che partecipo alla colletta alimentare e come ogni anno per me è un grande piacere farla. Penso sia davvero bello riunirsi per aiutare chi purtroppo non ha la nostra stessa fortuna. Ogni anno durante la colletta respiro tanta positività poiché siamo tutti lí con lo stesso obiettivo, cercare di convincere le persone a partecipare e con un grande sorriso e tanta gentilezza poi ringraziarle per il loro aiuto. Il bello della colletta è questo, ovvero che basta davvero fare tutti una piccola spesa per dare una grande mano a chi quegli alimenti non li ha o non se li può permettere. (Francesca)

Oggi ho partecipato alla colletta alimentare per la seconda volta, ed è sempre una bella esperienza poter fare qualcosa di utile per gli altri. C’è una soddisfazione unica nel sapere di aver dato anche solo un piccolo aiuto a chi ne ha bisogno. Spero davvero di avere una terza occasione, perché queste giornate mi lasciano sempre addosso un’energia positiva e mi fanno sentire parte di qualcosa di bello. (Natasha)

La colletta alimentare per me non è una novità. Ho fatto la volontaria nelle collette in tutti i ruoli, ma quest'anno è il primo in cui sono ufficialmente in prima fila a contatto con le persone. È un'esperienza che ti lascia sempre un qualcosa dentro e ti fa capire che, al contrario di quello che pensano molti,  ci sono tantissime persone disposte ad aiutare gli altri. (Greta)

Oggi ho partecipato alla mia prima colletta alimentare ed è stata un'esperienza davvero piacevole. Non sapevo cosa aspettarmi, ma è stato incredibile vedere quante persone si sono unite per aiutare chi è in difficoltà. Mi sono sentita parte di un gruppo e ho conosciuto persone fantastiche e insieme abbiamo fatto qualcosa di veramente  significativo. Inoltre è stato davvero gratificante vedere la generosità delle persone e sentire di aver contribuito a qualcosa di positivo per questo rifarei questa esperienza altre volte. (Iris)

 

Partecipare alla colletta alimentare è un gesto di solidarietà che ci permette di contribuire concretamente al benessere degli altri. È il secondo anno che prendo parte a questa iniziativa e penso che sia un atto che ci ricorda l’importanza della comunità e del supporto reciproco, dimostrando che, insieme, possiamo fare la differenza. (Angelica)

Ormai sono anni che partecipo alla colletta alimentare, ma non smetto mai di sorprendermi della bellezza di questa attività, anche grazie alle persone con cui la condivido e che incontro che mi ricordano quanto siano speciali le connessioni che creiamo in nome di principi essenziali quali la solidarietà e l'amore verso il prossimo soprattutto quando è in difficoltà. (Lucia)

E’ il secondo anno che partecipo a questa esperienza, come l'anno scorso mi ha davvero colpito la disponibilità delle persone nell'aiutare gli altri, anche solo con un piccolo contributo che fa comunque la differenza. (Marianna)

E’ la prima volta che partecipo ed anche a me ha colpito la disponibilità di molte persone nell'aiutare gli altri, e mi é piaciuto dare il mio contributo. (Giada)

E’ stata un'opportunità molto bella anche perché ho potuto provarla grazie a mia sorella, mi é piaciuto fare questa attività grazie alla quale mi sono potuta approcciare con le persone e vedere che tutti cercano di aiutare. (Ilona)

Quest'anno ho partecipato alla mia prima colletta alimentare.  Dato che è stata la prima volta, all'inizio ero un po' scosso perché non sapevo cosa fare, però quando ho iniziato piano piano mi sono ambientato.  È stata una bella esperienza, perché so che partecipando a questa colletta aiuterò molte persone bisognose. In più mi sono messo in gioco perché parlare con persone che non conosco per chiedere anche solo una semplice richiesta come "vorrebbe contribuire alla colletta?" mi ha sempre un po' agitato; all'inizio lo ero, dopo pian piano sono riuscito a mettermi più a mio agio.  Un aspetto negativo invece è stato il fatto che alcune persone non rispondevano ignorandoti, come se infastidite e questo un po' mi è dispiaciuto. (Alessandro)

 

Quest'anno per la prima volta ho deciso di partecipare alla colletta alimentare avendone avuta la possibilità e che spero di poter rifare anche l'anno prossimo. È stata una bella esperienza, il cercare di dare una mano anche se nel mio piccolo e nel vedere che anche se delle persone faticano nel loro visto i problemi economici siano stati disponibili e gentili ad aiutare con un sorriso sulle labbra,questo mi ha dato anche l'occasione di vedere un'altra realtà non di tutti i giorni. (Gaia)

 

Quest'anno,per la prima volta, ho partecipato alla colletta alimentare e devo dire che è stata un'esperienza gratificante.  Sapere che anche un nostro piccolo gesto può aiutare una persona mi riempe di gioia e mi incoraggia ad andare avanti. Nonostante ci siano state persone che ci hanno ignorato, sono stata sorpresa da molte altre che sono venute appositamente per aiutare, dagli anziani ai bambini. È stato emozionante vedere i genitori che spiegavano ai figli cosa facevamo e vedere i bambini che ne erano incuriositi.  E’ stata un esperienza veramente bella e spero di poterla fare anche i prossimi anni! (Diwya)

 

Quest’anno ho avuto occasione anche io di partecipare alla colletta alimentare. Ho sempre sentito di questa attività ma non ho mai partecipato, fino a quest’anno.  All’inizio data la mia inesperienza non sapevo cosa fare e come approcciarmi con le persone che entravano nel supermercato, ma dopo qualche minuto , vedendo la generosità delle persone che volevano contribuire, l’ansia è sparita. A fine turno avevamo raccolto una grande quantità di beni di prima necessità che avranno un grande impatto sulla vita di chi è bisognoso. (Rkiya)

È il secondo anno che faccio la colletta alimentare e continuo a reputarla una bella esperienza oltre che una bella azione. Secondo me tutti dovrebbero almeno una fare volontariato e aiutare i più bisognosi e sono felice che la scuola dia questa opportunità. (Francesca)

É la seconda volta che partecipo alla colletta alimentare e, se potessi, parteciperei ancora.  Trovo che sia un’esperienza meravigliosa a livello interiore, che non solo mi ha fatto riflettere, ma mi ha regalato anche tanta felicità e soddisfazione. Vedere tutte le persone che hanno contribuito anche solo prendendo una cosa mi ha fatto capire che non ci sono solo brutte persone nel mondo, ma anche molta gente che è disposta ad aiutare nel suo piccolo. É sempre molto bello il ritrovarci insieme noi alunni, tutti con lo  stesso scopo e determinati ad aiutare, parlando tra di noi e facendo anche amicizia. (Angelica)

 

Partecipare come volontaria alla colletta alimentare è stata un'esperienza gratificante. Con il mio piccolo contributo, infatti, mi sono sentita utile e mi sono resa conto che fare del bene fa stare bene, quindi invito tutti a svolgere del volontariato, a donare un po' del proprio tempo agli altri. Questa iniziativa è a livello nazionale, ma sono i singoli individui a creare una comunità, così come il mare è formato da tantissime piccole gocce. La ricompensa che ricevono i volontari non è in denaro, ma in un bene più prezioso: la stima di se stessi e la consapevolezza di aver fatto del bene. (Sara)

 

La partecipazione alla colletta alimentare anche quest'anno ha dato la possibilità di sentirCI parte di un progetto concreto, importante, fondamentale per tante, troppe persone. Un ringraziamento speciale soprattutto ai ragazzi. (prof Bertini)

 

Sono nel gruppo del Banco Alimentare da più di 10 anni e ogni volta che partecipo ad un evento solidale torno a casa con un "qualcosa in più": #daretidà (sig.ra Bianca)

Anzitutto, desideriamo ringraziare il Banco per l’opportunità che ci offre. Abbiamo iniziato a consegnare i pacchi alimentari nel 2020, durante la pandemia, per dare una mano a causa della carenza di volontari. Quest’anno segna il terzo anno consecutivo in cui partecipiamo alla colletta alimentare, ma farlo insieme ai ragazzi dà all'esperienza un significato completamente diverso. Si percepisce chiaramente il senso di un lavoro di squadra, di energie che si uniscono per raggiungere, insieme e con il contributo di tutti, un obiettivo comune. Purtroppo, però, anche questa volta la frase più ricorrente è stata: "Ho già fatto in un altro supermercato". Questo ci ha portati a riflettere: quante persone fanno realmente il giro dei supermercati nel corso della stessa giornata? Oppure, più realisticamente, quante si mostrano indifferenti alle difficoltà del prossimo? Ancora, quanti evitano persino di sollevare lo sguardo per rispondere al saluto delle ragazze, accelerando il passo come se stessero sfuggendo a un venditore insistente? Eppure, ci sono momenti che scaldano il cuore: vedere persone anziane o straniere che partecipano con entusiasmo e umiltà è un esempio di grande generosità.  In conclusione, nonostante le difficoltà, questa esperienza si conferma bellissima e profondamente stimolante. (Sigg. Laura & Andrea)

 

La prof Ferrario ringrazia tutti per la disponibilità. Un grazie speciale alle docenti  e ai  genitori che sono stati molto disponibili ed hanno permesso ai ragazzi di partecipare. Aggiunge: “Quest’anno il volontariato è partito un po’ in sordina. Non possiamo però non riprendere le attività, i ragazzi aspettano le circolari del Volontariato, mi fermano nei corridoi per avere notizie. Molti ragazzi non frequentano gli oratori e talvolta non sanno come rendersi utili per chi ha più bisogno. Le nostre proposte, guidate da un docente, sono sempre molto gradite da molti studenti, indipendentemente da religione ed etnia. I ragazzi sono felici di trascorrere del tempo con i compagni spendendosi per gli altri. Alla prossima!”

 

Ecco i volontari del Gadda Rosselli: