SUMMER SCHOOL: "MATEMATICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: MODELLI E ALGORITMI PER LE MACCHINE CHE APPRENDONO"
Dal 4 al 6 settembre le alunne Boselli Erica (4^ALLE), Consiglio Gaia (4^BLL), Funelio Martina (4^ALLE) e Tondini Giulia (3^ALSU), accompagnate dal Professore Antonino Schirò, hanno partecipato alla 17esima edizione della Summer School di San Pellegrino Terme (BG), attività di orientamento universitario di matematica di livello avanzato proposta dalla professoressa Anna Ferrario. L’attività è organizzata dal’USR Lombardia Ambito Territoriale di Bergamo in collaborazione con il convitto dell’IPSSAR di San Pellegrino Terme.
Durante le tre mattinate le studentesse hanno partecipato a conferenze sul tema “Matematica e Intelligenza Artificiale: modelli e algoritmi per le macchine che apprendono” tenute da professori provenienti da varie università e da rappresentanti aziendali e di istituti di ricerca prestigiosi. Nel pomeriggio si svolgevano i laboratori e le studentesse hanno avuto la possibilità di sperimentare alcune “semplici” tecniche di programmazione su argomenti spiegati durante le lezioni mattutine.
Oltre all’attività in aula, sono state proposte due attività serali: le studentesse hanno trascorso la serata di lunedì alle terme, mentre martedì l’associazione “Diamo i numeri” ha organizzato una caccia al tesoro matematica.
Ecco alcune riflessioni
“Appena iniziata la prima lezione mattutina sono rimasta un po’ scioccata perché i concetti spiegati e le formule utilizzate mi erano per la maggior parte completamente nuovi e solo con la determinazione e la volontà di riuscire a comprendere quanto detto, almeno in buona parte, sono riuscita ad entrare nell’ottica giusta, e con il passare del tempo mi è risultato sempre più facile seguire i ragionamenti dei relatori e le formule usate, grazie anche alla loro disponibilità di rispondere agli eventuali quesiti posti. Durante i laboratori pomeridiani, anche se notavo il grande dislivello tra me e quelli che frequentavano il liceo scientifico o l’istituto tecnico-informatico, sono riuscita a svolgere gran parte del lavoro a noi assegnato. Anche se con un po’ di timore ho deciso di mettermi in gioco e di partecipare alla caccia al tesoro, attività che alla fine è stata la più soddisfacente e la più divertente, la quale mi ha permesso di passare una serata in modo piacevole. Anche se alla fine non abbiamo trovato il “tesoro”, in questa occasione ho potuto conoscere nuove persone, apprendere alcune strategie più veloci per arrivare al risultato e ho soprattutto potuto condividere con altri un mio interesse, collaborando tutti per arrivare allo stesso obiettivo.
Nonostante io abbia riscontrato alcune difficoltà a comprendere subito alcune formule o alcuni concetti, questa esperienza è stata di grande aiuto perché mi ha permesso di ampliare gli orizzonti e le mie conoscenze, trattando un’unica tematica in modo interdisciplinare e unendo l’apprendimento accademico con attività ludiche e mi ha permesso di sviluppare nuove competenze.
Erica Boselli
”Ho scelto l’iniziativa della Summer School per il grande interesse che nutro verso la matematica e la tecnologia, in particolare verso il programming e l’intelligenza artificiale. Personalmente, ho trovato anch’io all’inizio le lezioni frontali difficoltose, ma con un pizzico di tenacia e passione sono riuscita a comprendere i concetti fondamentali e anche a divertirmi. Penso che la lezione che più ho preferito sia quella tenuta dal rappresentante di Tenaris, il quale è stato in grado di trasformare concetti alquanto complicati in semplici. Inoltre, è stato anche interessante scoprire delle curiosità e particolarità sull’azienda per cui lavora, tra cui la metodologia di lavorazione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale che loro fanno. Per quanto riguarda le attività pomeridiane sono state una vera e propria sfida. Non possedendo le basi di informatica e programmazione, comprendere alcuni concetti base e lavorare con programmi e software come RStudio e Python non è stata una passeggiata. Fortunatamente eravamo accompagnati da giovani professori universitari e dottorandi che ci hanno aiutati nel momento di necessità, che, per quanto mi riguarda, sono diventati una vera e propria ispirazione. Ovviamente durante la Summer School ci sono stati dei momenti di relax, come la visita alle terme di San Pellegrino e dei momenti di interazione con studenti di altre scuole, grazie alla competitiva caccia al tesoro matematica. Grazie a questa esperienza sono riuscita soprattutto a dare conferma che la strada giusta per me all'università è quella scientifica.
Martina Funelio