Quasi cinquecento rose vendute al mercatino di San Valentino: grazie a tutti!

Il volontariato di san Valentino, un momento di condivisione e interazioni tra noi ragazzi, che ci ha permesso di vivere appieno lo spirito di solidarietà!

Grazie!
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa impresa non facile in periodo di Covid: ai volontari, a tutti coloro che hanno acquistato le rose o lasciato un’offerta e alla infaticabile prof Anna Ferrario, la responsabile del gruppo Volontariato del nostro Istituto.
“Anche quest’anno siamo riusciti a rinnovare tre sostegni a distanza tramite l’organizzazione no-profit AVSI. In questo modo Faith (Kenia), Joselyne (Burundi) e Michael (Ecuador) potranno frequentare la scuola, avere un pasto al giorno e ricevere cure mediche.” La prof Ferrario continua: “Siamo partiti prima di Natale ma solo due settimane fa il DS ci ha dato il via ufficiale. Una squadra di ben 33 volontari con tanto entusiasmo e tanta voglia di fare.”
Una decina di ragazze di terza ha iniziato questa attività per la prima volta. Ecco cosa ci ha detto una di loro:
“In prima superiore per me era tutto nuovo e quando vidi che a scuola si organizzava un mercatino di San Valentino dissi subito: "Voglio provare questa esperienza. Nel biennio ho visto i ragazzi "grandi" prendere parte a questa attività e invece ora è toccato a me. È stata un'esperienza interessante e coinvolgente, un'occasione per conoscere tante persone. Dietro al mercatino di San Valentino c'è una grandissima organizzazione e tantissime cose da fare che da un occhio esterno non credo si percepiscano ma quando diventi parte integrante capisci che tutto questo grande lavoro è poi ripagato dallo scopo per cui è stata realizzata questa attività.”
Un’altra ragazza: “La prof ci ha dato indicazioni molto precise su come e cosa dovevamo fare, ha preparato gli elenchi per la raccolta dei soldi e i fogli di consegna per ciascuna classe. Un rigore e un ordine… da prof di matematica. L’attività richiede attenzione, non si devono sbagliare le consegne. Ma ci siamo anche divertite a preparare biglietti e nastrini, ad addobbare corridoi e atrio ma soprattutto a scrivere i messaggi sui biglietti. Un’esperienza che spero di rifare anche l’anno prossimo.”
La prof Ferrario conclude: “Ringrazio il dirigente scolastico che ci ha permesso questa attività, la vicepreside che mi ha pazientemente sostenuta e i ragazzi che hanno lavorato con tanto entusiasmo. Sono stati giorni molto intensi, ma ne è valsa la pena. Qualche numero: ben 492 rose vendute, da cui abbiamo ricavato 1109 euro al netto delle spese sostenute. Abbiamo inviato a AVSI 936 euro per i tre Sostegni a Distanza. Rimangono in cassa 173 euro che ci permetteranno di coprire le prime spese del Mercatino dell’anno prossimo. Durante la settimana 12 ragazzi hanno svolto due ore di servizio al mattino per raccogliere i soldi o consegnare le rose di sabato; lunedì 14 i volontari (tutti ragazzi di triennio liceo) hanno dedicato il loro giorno libero alla consegna delle rose. E per concludere, rivolgo un ringraziamento particolare agli oltre 150 volontari che si sono alternati nelle
diverse proposte di quest’anno: la mostra “Recondite Armonie”, la Colletta Alimentare, l’attività di aiuto compiti presso ASA, l’attività di accoglienza al Cinema Teatro delle Arti, la Raccolta di solidarietà “Scatole di Natale”. Decine di ore trascorse con ragazzi fantastici che si dedicano con costanza ad attività di volontariato, tutte in orario extrascolastico. Alcune ragazze hanno già svolto più di 40 ore di volontariato da settembre ad oggi. Bravissimi tutti!”